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Emmegi Dettori - La Rubrica del Lunedì - La Moda Gender Fluid

La Moda Gender Fluid

Emmegi Dettori - La Rubrica del Lunedì - La Moda Gender Fluid

Premessa

Gli abiti, gli accessori, il Make Up e tutto ciò che indossiamo, da sempre, esternano la nostra parte interiore e ci identificano.

È proprio attraverso il riconoscimento e la liberazione della nostra identità che riusciamo a trovare benessere con noi stessi e con ciò che ci circonda, a sentirci a nostro agio, a trasformarci e trasmettere i messaggi che intendiamo veicolare.

Questo collegamento tra ciò che si indossa, la propria personalità e la propria identità, ha fatto sì che la Moda fosse strettamente legata al mondo Queer LGBT, e non è affatto un caso se ai giorni nostri sia spesso rappresentazione di Gender Fluid .

Cosa significa Gender Fluid?

Per capire il significato di Gender Fluid non si può prescindere dalla sostanziale differenza tra il sesso biologico e il sesso nell’immagine socio-psicologica.

Il genere è l’identità sessuale che l’individuo attribuisce a se stesso.

Chi si definisce gender fluid non vuole essere etichettato in alcuno schema sessuale ma può variare nel tempo in modo fluido dall’essere uomo, donnaeterosessualebisessualetransessuale o qualsiasi altro genere.

Il legame tra la Moda e l’Identità di Genere

Gli abiti, come accennato, sono espressione di identità, perciò strumento di comunicazione con il mondo esterno.

Il mondo della Moda è sempre stato legato alla comunità LGBT, accompagnandola negli anni in svariate lotte per la libertà.

Allo stesso modo, facendo un passo avanti, ha accompagnato tutti coloro che non si sentono rappresentati o inclusi in un genere definitivo.

L’essere Gender Fluid va oltre il concetto di sessualità, è una vera e propria espressione di libertà.

La Moda Gender Fluid si lascia alle spalle la netta immagine della moda femminile o di quella maschile per evolversi verso una libera espressione di personalità e identità.

Quali sono gli ideali espressi dalla Moda Gender Fluid?

L’ideale Gender Fluid riportato anche dalla Moda è ispirato all’ Inclusività, alla Libertà di Espressione, all’ Uguaglianza di Genere.

Si mostra ormai lontana dai vetusti schemi di identificazione e classificazione netta in un ideale standardizzato di sessualità.

Il Cammino delle Iconiche Case di Moda verso la Libertà Sessuale e di Genere

Già nel 1985, Jean Paul Gaultier mostrò una prima frattura con gli schemi sessuali stereotipati della moda, facendo indossare le gonne agli uomini.

Il pioniere della Moda Gender Fluid è considerato Giorgio Armani che, con l’intento di avvicinare il più possibile i due sessi, ha eliminato il rigore vincolante tra la moda maschile e la moda femminile, riducendo visibilmente le differenze tra questi universi.

La vera e propria rivoluzione a riguardo è stata apportata nel 2015 da Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, che ha creato una collezione pensata per entrambi i generi.

Gucci, infatti, è ormai diventato un’icona della moda gender fluid.

“La Moda” – sostiene Alessandro Michele – “dovrebbe essere senza genere. Il modo in cui ti vesti è il modo in cui ti senti, il modo in cui vivi, ciò che leggi, le tue scelte”.

A seguire, anche il mondo del Fast Fashion, come Zara e H&M, hanno creato le loro linee neutre, prive di genere.

Allo stesso modo sono sopraggiunti Marc Jacobs, Stella McCartney, Yves Saint Laurent, Louis Vuitton, Prada, Tommy Hilfiger, Jimmy Choo e tanti altri.

Il Pensiero di Emmegi Dettori

Come Consulente di Stile, ma ancor prima, come espressione di me stessa, sostengo che l’abito che indossiamo, in un modo o in un altro, comunica di noi ed è espressione di ciò che siamo.

Comunica ciò che scegliamo di comunicare ma anche ciò che veicoliamo inconsciamente.

L’ Immagine, con tutto ciò che aiuta l’ Immagine a strutturarsi, abiti, accessori, make up ecc., è uno strumento. È uno strumento di comunicazione, uno strumento di espressione, uno strumento di benessere, uno strumento di libertà.

Avere consapevolezza nel vestirsi e nel curare la propria immagine può aiutare ad avere cognizione di noi stessi, della nostra personalità e conseguentemente a regalarci sicurezza e autostima.

L’immagine, attraverso gli abiti o ciò che indossiamo, può essere la chiave per ritrovare armonia tra ciò che si è dentro e ciò che si mostra esternamente.

Per tutte queste ragioni sostengo che la Moda Gender Fluid, così come ogni altra forma benevola di comunicazione, sia una grande espressione di Libertà, Rispetto e Inclusività, valori che, se perseguiti, potrebbero portare ad un mondo migliore!